CURRICULUM
Docente di ‘Letterature moderne del subcontinente indiano’ (SSD L-OR/19) presso l’Istituto Italiano di Studi Orientali (ISO), Mara Matta è Professore Associato presso la Sapienza dal 16 maggio 2019.
Laureata in Lingue e Civiltà Orientali presso l’Orientale di Napoli con una tesi in Lingua e letteratura tibetana dal titolo Il Kongpo Bonri: contributo alla geografia visionaria del Tibet, si è dedicata nei primi anni della sua carriera al lavoro di traduzione e critica di testi tibetani antichi e moderni, coltivando lo studio delle lingue hindi, tibetana e cinese.
Dopo diversi anni di studio e ricerca in Cina (Hangzhou Daxue, Shanghai Xiju Xueyuan, Beijing Tibetological Centre, Sichuan Daxue,), dove approfondisce lo studio delle lingue cinese e tibetana, nel 2002-2003 si reca a Lhasa e trascorre un anno in Tibet centrale, dove comincia a condurre ricerche approfondite nell’ambito delle arti performative e visuali tibetane. Nel 2003-2004 trascorre vari mesi tra il Nepal e l’India del Nord, lavorando con alcuni registi e drammaturghi tibetani della diaspora.
Nel maggio del 2005 consegue il Dottorato di ricerca in Asia Orientale e Meridionale (AOM) presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli con una tesi sul teatro e il cinema contemporaneo del Tibet e della diaspora. Nel novembre del 2006 consegue anche un master in Theatre and Development presso l’East Anglia University (Norwich, UK) con un lavoro sul teatro politico e sociale in Nepal. Questo saggio, frutto di un lungo soggiorno a Kathmandu e Janakpur (Nepal) nei mesi immediatamente successivi alla caduta della monarchia nepalese, nasce dall’interazione e dalla partecipazione attiva al lavoro di vari gruppi teatrali nepalesi impegnati nella ricerca di un linguaggio artistico per una cultura della pace e della riconciliazione dopo anni di conflitto civile. Il saggio è stato pubblicato nel 2015 dalla casa editrice italiana Fuorilinea con il titolo: Nepal: Theatre For A Better Reason.
Dal 2007 al 2009 lavora per alcune organizzazioni di cooperazione internazionale, per le quali scrive progetti che pongono al centro il discorso dell’arte e del cinema come vie di dialogo ed educazione allo sviluppo. Comincia a collaborare con vari film festival internazionali come consulente di cinema del Tibet e del Sud Asia. Nel 2007 diventa membro del Network for the Promotion of Asian Cinema (NETPAC, sede: Colombo) e collaboratore di Asiatica Film Mediale (Roma).
Nel 2008-2009 ottiene un contratto di insegnamento presso l’Orientale di Napoli come docente di lingua e letteratura tibetana moderna e contemporanea. Tiene corsi e seminari sulle letterature subalterne e sulle cinematografie indigene del Tibet e del Subcontinente indiano.
Nel 2009 diventa docente a contratto di Letterature moderne del subcontinente indiano presso l’Istituto Italiano di Studi Orientali della Sapienza. Dal novembre 2012 all’aprile del 2016 è assegnista di ricerca presso l’Orientale di Napoli, con un progetto sulle terre di confine in Asia meridionale. Comincia anche a collaborare con l’Archivio Memorie Migranti (AMM, Roma), per il quale è il principale consulente sulle comunità dell’Asia in Italia.
I suoi interessi di ricerca si rivolgono principalmente allo studio delle letterature e delle cinematografie indigene del Subcontinente indiano, al teatro politico e sociale, alle narrazioni migranti e della diaspora, al nesso tra etica ed estetica, alla storia culturale e di genere e alle ‘minoranze’ linguistiche, etniche e religiose. Da alcuni anni lavora principalmente nelle Chittagong Hill Tracts del Bangladesh, nell’India del Nordest, in Nepal e con le comunità tibetane (India, Nepal), Rakhine (Bangladesh/Myanmar) e Chakma (Bangladesh/India).
In collaborazione con l’Archivio Memorie Migranti, collabora anche a vari progetti di ‘storia e memoria’ delle migrazioni e si occupa principalmente di narrazioni dei migranti del Bangladesh a Roma. Ha tradotto dal Bangla un memoir di un migrante del Bangladesh, in corso di revisione per la pubblicazione e in fase di pre-produzione per la realizzazione di un lungometraggio.
Nel 2012 ha conseguito un diploma in Ethnographic Filmmaking (Regia, Montaggio) presso la UCL di Londra sotto la supervisione dell’antropologo e regista Mike Yorke e del tecnico di montaggio Ben Pollard. Concilia la metodologia degli studi culturali, storici e letterari con quella dell’antropologia visuale. Come membro Netpac ed esperto di cinema dell’Asia, è stata membro di numerose giurie internazionali (tra altri: Festival International Jean Rouch, Parigi 2014; Five Flavours Film Festival, Varsavia 2016; Golden Horse Film Festival, Taipei 2017).
È membro del comitato editoriale delle riviste scientifiche Journal of North East India Studies; HIMALAYA, the Journal of the Association for Nepal and Himalayan Studies; Quaderni di ricerca (Progetto Cultura, collana Quaderni di ricerca). È consulente e peer-reviewer per The Journal of Commonwealth Literature.
È membro dell’Associazione italiana di studi tibetani, himalayani e mongoli (AISTHiM); dell’Archivio Memorie Migranti (AMM); del NETPAC (Network for the Promotion of Asian Cinema); di ANR LIMINAL (Linguistic and Intercultural Mediations in a context of International Migrations, INALCO); del gruppo di ricerca Bahrain 2.0 (SAPIENZA).
È anche membro delle seguenti associazioni scientifiche internazionali: EASAS (European Association of South Asian Studies); EASA (European Association of Social Anthropology); AAS (Association of Asian Studies); EASR (European Association for the Study of Religions); IATS (International Association of Tibetan Studies).
Fa parte dei seguenti gruppi di ricerca nazionali ed internazionali:
- Understanding radicalism: religious identity and politics of power within and across South Asian borders – (Coordinatore: Prof. Giorgio Milanetti, Sapienza, Università di Roma, Progetto di ricerca medio)
- L’India e l’altro (Coordinatore: Prof. Raffaele Torella, Sapienza, Università di Roma, Progetto di ricerca medio)
- “Writing, Analysing, Translating Dalit Literature” (AHRC-funded research network; principal investigator: Dr Nicole Thiara, Nottingham Trent University, UK).
Da alcuni anni collabora anche con Radio Tre (‘Uomini e Profeti’), Rai Letteratura e Rai Cinema.